Come viene definita la perdita uditiva?
La perdita uditiva viene definita ipoacusia.
Esistono diversi tipi di Ipoacusia?
R- Si: trasmissiva, riguarda la trasmissione meccanica del suono (incudine-staffa-martello) e solitamente colpisce l’orecchio medio; neurosensoriale, riguarda la coclea, dove il suono viene convertito da meccanico a segnale nervoso o bioelettrico nella parte interna dell’orecchio. Il termine neurosensoriale si riferisce a due problemi distinti: (1) perdita sensoriale legata all’orecchio interno o cocleare e (2) perdita neurale che coinvolge il nervo uditivo, detta anche retro cocleare; mista, ovvero una combinazione di perdita trasmissiva e neurosensoriale.
Perché è importante conoscere il tipo di perdita uditiva prima di applicare un apparecchio acustico?
Dalla conoscenza corretta di queste informazioni si può applicare in maniera soddisfacente e personalizzata l’apparecchio acustico, evitando di promettere risultati difficilmente ottenibili in caso di perdite uditive retrococleari.
Mi rendo conto che con l’età ho la tendenza a farmi ripetere diverse volte le parole. E’ normale?
Certo, è un fenomeno inevitabile e che riguarda tutti. Questa normale diminuzione uditiva si chiama presbiacusia,e si verifica generalmente intorno ai 50-60 anni.
Ho difficoltà a sentire. Cosa posso fare per correggere questa diminuzione dell’udito?
Ti invitiamo a fare un test gratuito dell’udito presso i Centri Sensofon. Dopo il test avrai informazioni complete sulle soluzioni adatti ai tuoi bisogni.
Nonostante abbia qualche difficoltà a sentire, preferirei aspettare a risolvere il mio problema di udito.
Prima prenderai una decisione, più sarà facile indossare gli aiuti uditivi. Se aspetti sarai portato a dimenticare alcuni suoni, e ci impiegherai più tempo per imparare di nuovo a riconoscerli.
Portare una protesi acustica vuol dire essere sordi?.
No. Si tratta di un disturbo uditivo a causa del quale si sente la voce ma non si capiscono le parole. Così come indossare gli occhiali non significa essere ciechi, indossare gli apparecchi acustici non significa essere sordi. I nostri aiuti uditivi selezionati ti permetteranno di capire bene e in maniera confortevole quando gli altri parlano.
Non voglio che il mio apparecchio acustico sia visibile.
Oggi, con tutta probabilità, molti si accorgono della tua perdita uditiva e molte volte amici e parenti ridono delle situazioni che si creano senza l’aiuto dell’apparecchio acustico. Non appena avrai i nostri aiuti uditivi tarati in maniera ottimale, amici e parenti si accorgeranno subito del miglioramento e proveranno piacere nel comunicare con te. Inoltre gli apparecchi acustici oggi sono invisibili o discreti, a seconda della nostra perdita uditiva.
So che fate anche assistenza a domicilio. Venendo io al vostro centro acustico, ne avrei dei vantaggi?
Assolutamente si. I nostri centri effettuano, ai fini protesici, oltre ad un esame audiometrico in un ambiente adeguato (una cabina o una stanza acustica), audiometria vocale, soglia del fastidio, e se necessario altri test che permettono di migliorare in maniera importante il rendimento uditivo, che altrimenti rischia di dare scarsi risultati nonostante le ottime potenzialità dei moderni apparecchi acustici.